Un approfondimento emblematico tra metodi e contenuti storico-culturali nel primo anno del Liceo Classico
Il primo anno del liceo classico apre le porte alla conoscenza del mondo greco-romano che sarà oggetto specifico e analitico dello studio dei quattro anni successivi; ne deve porre le basi imprescindibili attraverso l’apprendimento delle lingue che permetteranno la lettura diretta della produzione letteraria latina e greca, ma anche delle coordinate storiche in cui gli autori si muovono e operano e in cui prendono significato le loro riflessioni e le loro creazioni. Da qui l’importanza che lo studio della storia greca e romana acquista nel percorso del biennio classico, non solo come un importante tassello all’interno della storia universale che dovrà essere posseduta nella sua interezza, avvicinandosi sempre più al presente, ma come un momento da conoscere in sé, in modo analitico, con riferimenti precisi a personaggi e fatti. Quindi, pur nella preoccupazione di rispettare l’economia generale dei programmi che prevedono di completare entro il biennio lo studio fino all’alto-medioevo, è necessario dedicare alla fase greco-romana uno spazio congruo di tempo ed un livello di approfondimento adeguato.
Impossibilitati a sviluppare ogni momento del percorso storico con la medesima profondità sarà necessario ovviamente operare delle scelte che, pur senza penalizzare personalità e passaggi storici, permettano di far percepire agli studenti la complessità dei fattori in gioco in ogni vicenda storica e la modalità con cui si può avvicinarsi alla conoscenza di eventi e personaggi lontani nel tempo. Nella mia esperienza pluriennale di insegnamento ho realizzato che nel primo anno ci si può soffermare in particolare su Pericle e Alessandro, due personaggi significativi all’interno di una linea di sviluppo: al centro di un momento cruciale per la vita di Atene, il primo, e della Grecia e dell’intera ecumene il secondo; due momenti che hanno lasciato, entrambi, un’eredità importante sui periodi successivi e sul mondo occidentale in generale.
In particolare il presente contributo è dedicato al personaggio di Pericle: si offrono linee di riflessione e materiali utili a presentare la figura dello statista a tutto tondo, nei suoi diversi aspetti – in modo essenziale, visto che è rivolto a docenti della materia sicuramente a conoscenza degli eventi – ma soprattutto, nel contempo, ci si è proposti di illustrare agli studenti la metodologia storica, come si possa giungere a questa conoscenza, attraverso l’uso di diversi tipi di fonti ed approcci.
Il percorso è stato svolto – parzialmente – in una prima classe all’interno dell’insegnamento di Geostoria, ma è stato anche proposto in un quarto anno all’interno dell’insegnamento di Lingua e cultura greca, con la possibilità di approfondire maggiormente gli aspetti letterari grazie alla lettura diretta in lingua degli autori, storici e non. La comunicazione alla classe è stata supportata da una serie di slide che con il loro carattere sintetico e la loro evidenza visiva aiutano ad evidenziare i punti nodali dei passaggi e la fonte che permette di ricostruirli. **
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